Inseguimento (追跡, Tsuiseki) è il quarto episodio dell'anime di Death Note.
Riassunto[]
Alcuni Dei della Morte si chiedono dove sia finito Ryuk e data la sua lunga mancanza, capiscono che probabilmente un umano ha trovato il quaderno della Morte che Ryuk ha perso sulla Terra e "dovrà stare alle costole di quel tizio fino a che non morirà, o fino alla fine del quaderno". Inoltre viene rivelato che Ryuk era in possesso di due quaderni.
Alla proposta di Ryuk, sullo scambio degli occhi dello Shinigami, Light gli spiega che vuole creare un mondo ideale, dove nessun criminale rimane impunito e come dio di questo Nuovo Mondo, non può rinunciare a metà della propria vita.
Il sovrintendente Yagami con la sua squadra e Elle ricevono informazioni di morti di prigionieri in strane circostanze: un prigioniero s'è tagliato un dito e ha disegnato un simbolo col sangue prima di morire; un altro ha lasciato un messaggio di terrore nei confronti di Kira; un terzo stava fuggendo ed è morto nei bagni del personale. Morti tutti però di arresto cardiaco.
Elle intuisce che Kira possa avere il potere le azioni subito precedenti alla morte e che questi sono in realtà tutti esperimenti. Perciò chiede di limitare le informazioni riportate nei notiziari per evitare che Kira sappia i risultati di queste prove. Tuttavia Light continua ad avere accesso ai dati della polizia.
Successivamente Light crea un piano per capire l'identità dell'uomo che lo sta pedinando, senza però creare sospetti. Organizza un appuntamento con una compagna di classe, Yuri, e si dirigono in autobus verso Spaceland, seguiti sempre dall'uomo misterioso, che si siede dietro di loro. Durante il viaggio, ad una fermata sale uno spacciatore di droga e assassino, Kiichiro Osoreda, che era apparso qualche giorno prima sui notiziari principali, e punta una pistola all'autista del pullman, di cui prende controllo.
Light mostra a Yuri un messaggio in cui le dice che appena si fosse girato, avrebbe bloccato il criminale. A questo punto interviene l'uomo misterioso e gli dice di non mettersi in pericolo. Light però lo accusa di poter essere un complice del dirottamento e chiede una prova che possa confermare la sua innocenza. L'uomo mostra il proprio distintivo dell'FBI, con il proprio nome scritto: Raye Penber.
Light lascia poi cadere un pezzo di carta, Osoreda se ne accorge e sospettando che possa essere un messaggio per gli altri passeggeri, lo prende. Ci sono scritte solo le informazioni dell'appuntamento, ma il foglio utilizzato è un pezzo del Death Note. Perciò dopo averlo toccato, il criminale può vedere Ryuk, che, sorpreso di questo fatto, gli va incontro. Spaventato, Osoreda spreca tutti i proiettili su di lui, senza però ucciderlo, e decide poi di scendere dal pullman. Però, appena sceso, viene investito e muore sul colpo. Mentre la polizia sta interrogando i testimoni, Raye Penber se ne va, convinto che Light non abbia nulla a che fare con il caso Kira.
Tuttavia Light ritorna al proprio appuntamento, pensando però a come uccidere Raye Penber.
Regole negli intermezzi[]
- "A colui che usa questo quaderno non è concesso di andare nè in Paradiso nè all' Inferno."
- "È possibile fissare il momento della morte nel caso in cui questo sia indicato entro 40 secondi da quando è stato scritto il nome o la causa di morte"
Curiosità[]
- Nel messaggio che uno dei criminali lascia prima di morire sembra ci sia scritto solamente "L'ho capito. Se me ne sto qui... lo so che verrò ucciso da Kira. Sai anche tu che è vero. Gli risparmio il disturbo". In realtà c'è un messaggio nascosto che Elle noterà più avanti.