Padre (父親, Chichioya) è il quarto episodio della seconda stagione dell’anime di Death Note, e il ventinovesimo di tutta la serie.
Riassunto[]
Soichiro è triste per cosa è successo alla sua famiglia (Sayu ad esempio è rimasta traumatizzata dall’esperienza) e per il fatto di aver dato il Death Note al team di Mello.
Shidoh nel frattempo raggiunge Ryuk e si confrontano riguardo al quaderno della morte rubato. Ryuk dice che lui non ce l’ha e lo esorta a cercarselo da solo. Nel frattempo Matsuda e Aizawa ritornano dal viaggio in Inghilterra e riferiscono a Light delle loro scoperte: in realtà l’orfanotrofio da cui proveniva Mello era un luogo che cercò di riunire molti bambini talentuosi per addestrarli a diventare il nuovo L. Inoltre hanno scoperto che tra i migliori c’era un certo Near, che Light ricollega a N della SPK. I due hanno portato anche due schizzi di come erano Mello e Near da bambini.
Successivamente Light riceve una lettera dall’attuale possessore del Death Note rubato (un uomo di cui conosce l’identità grazie all’aiuto degli occhi di Misa) con l’indirizzo di Mello. Poco prima che Light bruci la lettera, però, Shidoh vede l’indirizzo e si dirige da lui a Los Angeles.
Shidoh arriva nel covo di Mello e fa in modo che i membri tocchino il quaderno per farsi vedere. Shidoh dice loro che le ultime due regole del Death Note sono false e Mello si chiede se quel Death Note fosse appartenuto a Kira in passato e, se così fosse stato, se fosse a conoscenza della falsità delle regole. Nel frattempo Light dice, a Ryuk prima e a Misa poi, che rinuncerà al possesso del proprio quaderno e prenderà quello di Misa per mantenere i ricordi. Il giorno successivo il team di investigazione riceve una telefonata da Kira (che in realtà è Misa), il quale afferma che lascerà loro il proprio quaderno a patto che colui che lo verrà a prendere si mostri in volto, in modo tale da conoscere la sua identità. Kira, inoltre, dice loro che molti membri del team di Mello sarebbero morti il 10 novembre alle 11:59 e perciò quella sarebbe stata l’occasione migliore per riappropriarsi del Death Note in loro possesso. Il team decide di seguire il suo piano e Soichiro decide di fare lo scambio degli occhi, sentendosi responsabile della situazione.
Il 10 novembre, appena dopo la morte di molti membri del team di Mello, la squadra di investigazione entra nell’edificio, riescono a riprendere il Death Note ma Light ordina loro di trovare Mello. Tuttavia, una volta trovato, Mello fa scattare un esplosivo, bloccando le entrate. Mello minaccia poi Soichiro con una pistola e con la minaccia di un altro esplosivo. Tuttavia Soichiro riesce a leggere il nome di Mello e lo dice a voce alta: Mihael Keehl. Soichiro poi lo minaccia di scrivere il suo nome sul quaderno. Tuttavia Jose spara a Soichiro prima che lui lo faccia. Quando arrivano gli altri membri della task force, sparano a Jose e Mello fa scoppiare un altro esplosivo, assicurandosi la fuga.
Soichiro viene portato in ospedale. Prima di morire, Soichiro dice a Light che lui non può essere Kira, dato che vede la sua durata vitale. Anche se Light prova in tutti i modi a far uccidere Mello da suo padre, lui muore prima. Più tardi, Light dà indietro a Shidoh il suo Death Note, convinto che possa riuscire nel suo intento anche con un solo quaderno.
Regole negli intermezzi[]
- "Qualora si perda la proprietà del Death Note, si diventa incapaci di riconoscere l'aspetto e la voce dello Shinigami a cui esso è legato. Se però il possessore lascia che qualcun altro tocchi il quaderno, da quel momento quella persona sarà in grado di riconoscere lo Shinigami."
- "Di conseguenza, se un individuo, che non detiene il diritto di proprietà del quaderno, lo tocca e vede lo Shinigami, egli continuerà a distinguerlo, a meno che non ne diventi il proprietario e in seguito ne perda il possesso."